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La guarda sedersi e lei cerca di leggere un libro. Succede sempre la stessa cosa: lei vuole fare le sue cose e non può perché ha un maschietto, il quale pur non avendo partorito né avendo alcuna responsabilità perché è nato, deve soddisfare i suoi capricci. E crede che non sia colpa sua, non ha alcuna responsabilità se suo padre lavora tanto e nemmeno se la sua matrigna ha un culo così ricco. Perché lei vuole sempre fargli un’inculata e, poiché sa che è suo dovere compiacerlo, si abbassa le mutande e deve lasciarsi infilare il cazzo dentro. Piace anche a lui, non può negarlo.